Differenza tra "che" congiunzione e "che" pronome relativo spiegata con esempi
Il che può assumere davvero tante funzioni nella lingua italiana, sia che vogliate fare l'analisi logica sia che vogliate fare quella grammaticale. Qui ci concentreremo solo sulle funzioni di congiunzione e pronome perché alle altre abbiamo dedicato quest'altro approfondimento (che comunque vi consigliamo di leggere quando finirete l'articolo perché nei test chiedono anche queste cose).
Precisato questo, vediamo alcune frasi d'esempio per addentrarci nell'argomento.
1. Penso che tu sia una persona intelligente.
2. Bisogna che lei si dia da fare per superare l'esame.
3. Il gatto, che si chiama Niki, è un bellissimo batuffolo di peli.
4. Il gatto che si chiama Niki è bellissimo.
Abbiamo scritto quattro frasi d'esempio non a caso perché vogliamo mostrarvi non solo la differenza tra che congiunzione e che pronome relativo ma anche parlare di altre differenze, ovviamente linkando altri articoli e non scrivendo tutto in questa pagina poiché altrimenti l'articolo diventerebbe lunghissimo e poco pratico per lo scopo che vogliamo raggiungere. Ma proseguiamo.
Un trucco per capire la differenza tra che congiunzione e che pronome relativo Il che è congiunzione quando non può essere sostituito dal pronome il quale e le sue forme flesse (la quale, le quali ecc.); se invece può essere sostituito e la frase ha senso allora si tratta di un pronome relativo, che non va assolutamente confuso con una congiunzione: vi assicuriamo che l'errore è grave (e io stesso ho sentito di professori universitari che hanno giustamente bocciato iscritti a Lettere o a Scienze della Comunicazione che non ne sapevano la differenza), quindi occhio!
Facciamo la prova con le frasi che vi abbiamo dato:
1. *Penso il quale tu sia una persona intelligente;
2. *Bisogna il quale lei si dia da fare per superare l'esame;
3. Il gatto, il quale si chiama Niki, è un bellissimo batuffolo di peli.
4. ? Il gatto il quale si chiama Niki è bellissimo.
Come vedete, funzionano soltanto la terza e la quarta frase (quest'ultima non tantissimo ed è per questo che abbiamo messo il punto interrogativo prima) mentre la prima e la seconda no: ecco perché nelle ultime il che è pronome relativo mentre nelle prime due è congiunzione subordinante. Tutto chiaro, no?
Ora veniamo ad altri brevi approfondimenti per consentirvi di analizzare meglio queste frasi in analisi del periodo, logica e grammaticale.
Spiegazioni e approfondimenti su che congiunzione e che pronome relativo
1. Che congiunzione può introdurre sia un'oggettiva, come nel primo caso, sia una soggettiva, come nel secondo: trovate spiegata qui la differenza tra soggettiva e oggettiva;
2. Che pronome relativo può introdurre sia una relativa oggettiva sia una relativa soggettiva: tutte e due le frasi con il pronome relativo contengono una soggettiva e in questa spiegazione sull'argomento si capisce bene il motivo;
3. La frase relativa introdotta da che può essere sia descrittiva sia limitativa e trovate in questa spiegazione la differenza tra le due. Ricordate inoltre che la punteggiatura cambia a seconda che ci sia una limitativa e una descrittiva.
Adesso avete visto bene quale sia la differenza tra che pronome relativo e che congiunzione e vi abbiamo fornito anche dei link (dove ci sono pure degli
esercizi) che vi renderanno ancor più chiaro tutto: non dimenticate di leggerli perché sono utilissimi e soprattutto ricordate che se avete dei problemi potete scriverci o su Facebook o nella sezione Commenti! Buon italiano a tutti!
